Si parla di auto senza patente, ma le microcar si distinguono soprattutto per molte qualità! Se la loro missione principale è quella di fornire mobilità, in zone rurali come in città, i modelli evolvono e non offrono tutti le stesse caratteristiche in termini di autonomia.
Una patente sempre più difficile da ottenere
Stress, sfortuna o problemi finanziari, la patente di guida francese è diventata sempre più difficile da ottenere, arrivando a essere una delle più complesse in Europa. L'esame del codice stradale si è infatti complicato nel corso degli anni e, richiedendo conoscenze molto tecniche, oggi richiede un apprendimento importante, non sempre facile da conciliare con gli studi o il lavoro.
Il pacchetto di ore di guida di almeno 20 ore comporta inevitabilmente un costo elevato, che tuttavia non ne garantisce la durata nel tempo. Con i suoi 12 punti e la sua politica molto rigorosa riguardo al tasso di alcool, mantenere la propria patente in Francia è più difficile che in paesi vicini come la Germania o i Paesi Bassi.
Tuttavia, in assenza di patente, è comunque necessario trovare una soluzione per muoversi e non sempre si ha il tempo o la voglia di aspettare di compiere 18 anni per guidare.
Limitazioni rurali e urbane che incoraggiano l'autonomia
La microcar in campagna
Nelle zone rurali, le reti di trasporto pubblico sono spesso molto limitate, se non addirittura inesistenti. Con pochissimi autobus o autobus, l'auto senza patente è spesso la soluzione che può rivelarsi vitale per uscire dall'isolamento. Sia per fare la spesa che per andare a lavorare proteggendosi dalle intemperie, la microcar è un mezzo di trasporto motorizzato che offre il comfort di un abitacolo e permette di prendere la strada con totale libertà.
La microcar in città
In città le strade possono presto essere bloccate da un camion in consegna o da un'auto parcheggiata in doppia fila, e trovare un posto dove parcheggiare può rapidamente diventare un incubo... Grazie alle sue dimensioni ridotte, l'auto senza patente è perfettamente adatta alla guida in città, agile e facile da parcheggiare.
Per quanto riguarda i veicoli elettrici, i costruttori puntano sul comfort, con numerosi equipaggiamenti a bordo, preoccupazioni ambientali e pochissima inquinamento acustico. L'utente dovrà adattarsi alla tecnologia ricaricando più frequentemente la propria auto, in media ogni 80 o 100 km, ma godendo di un veicolo molto dinamico da guidare.
Indipendentemente dal tipo di veicolo scelto, è consigliabile mantenere regolarmente la propria auto senza patente per ottimizzarne l'autonomia, controllando regolarmente la pressione dei pneumatici e l'olio del motore.
Quando i trasporti pubblici non sono più efficienti o rimangono bloccati, la microcar è l'alternativa per viaggiare in sicurezza e senza stress durante gli spostamenti quotidiani.
Quale autonomia per le diverse auto senza patente
Il consumo delle microcar a gasolio
Le auto senza patente hanno il vantaggio di essere leggere (meno di 350 kg a vuoto) e di non superare i 5,4 CV di potenza per la categoria L6e. Ciò permette loro di mostrare un consumo dell'ordine di 3 litri ogni cento chilometri e un'autonomia di quasi 500 km.
La vsp elettrica
Per quanto riguarda i veicoli elettrici, i costruttori puntano sul comfort, con numerosi equipaggiamenti a bordo, preoccupazioni ambientali e pochissima inquinamento acustico. L'utente dovrà adattarsi alla tecnologia ricaricando più frequentemente la propria auto, in media ogni 80 o 100 km, ma godendo di un veicolo molto dinamico da guidare.
Indipendentemente dal tipo di veicolo scelto, è consigliabile mantenere regolarmente la propria auto senza patente per ottimizzarne l'autonomia, controllando regolarmente la pressione dei propri pneumatici e l'olio del motore.